13.6.10

La crisi greca aveva fatto cantare vittoria a tutti gli euroscettici del continente. Tutti pronti a ballare attorno al cadavere della moneta unica e dell'intero progetto di Europa Unita. Eppure proprio in questi giorni l'Europa e il suo progetto hanno raggiunto un nuovo importante rafforzamento: L'Estonia ha ottenuto l'approvazione da parte della Commissione Europea per il suo ingresso nell'area Euro a partire dal 2011. La giovane repubblica baltica, tornata indipendente nel 1991, diventerà così il diciassettesimo paese ad adottare la moneta unica europea. L'ordinata economia estone rispetta interamente i parametri stabiliti da Maastricht, anche se altri ne evidenziano alcuni dati non rasseneranti in fatto di tasso di disoccupazione. Quello che conta maggiormente però è che una nazione rinata nello stesso anno in cui sono venuti al mondo gli europei nati in Italia che oggi affrontano l'esame di maturità stia per entrare nell'Euro. Saranno passati 20 anni quando a Tallinn un Vana Tallinn con caffè si potrà pagare in euro. In questa giovinezza sta quella forza ideale che all'Europa serve per sostenere se stessa oltre questa crisi. E per zittire fragorosamente tutti i tristissimi euroscettici. Mu isamaa, mu õnn ja rõõm.
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